Assemblea annuale molto partecipata e ricca di contenuti per la cooperativa sociale Auroradomus, che Sabato 19 Maggio si è riunita all’Hotel Parma e Congressi per discutere di un ricco ordine del giorno.
Circa 400 i soci presenti provenienti da diverse parti d’Italia: in particolare dalle province di Parma, Piacenza, Massa Carrara, Trieste, Chieti, Udine, Sondrio.
La rilevante partecipazione di soci è una costante per le Assemblee della cooperativa, pronti a dare ogni volta un forte segnale di attaccamento e partecipazione.
Ad avviare i lavori dell’Assemblea, è stato l’intervento della Presidente Marina Morelli che ha illustrato, la situazione affrontata nell’anno passato, i risultati raggiunti e i possibili obiettivi per il futuro. E’ stata espressa soddisfazione per i risultati raggiunti anche nel 2017; i bilanci sono positivi e i numeri in aumento (sia dal punto di vista del numero di soci – (2300,) che di fatturato (€ 65.000.000) che di Servizi gestiti), segno questo di una cooperativa in salute e pronta a crescere ancora. Questo nonostante il contesto politico, economico e normativo non sia stato dei più semplici.
La presidente ha illustrato le idee ed i progetti sui quali la cooperativa intende concentrarsi nel prossimo futuro soffermandosi in particolare sulla sempre maggiore informatizzazione che Auroradomus sta portando nei servizi alla persona che gestisce e sulla volontà di espandere ulteriormente il proprio ambito di attività sia in aree territoriali in cui la cooperativa già opera che in zone in cui non è attualmente presente. A questo proposito è stata prospettata la futura creazione di nuove filiali che si aggiungeranno a quella già esistente di Piacenza.
E’ stata anche ribadita la disponibilità della cooperativa nell’affiancare i propri interlocutori in attività di ristrutturazione o di creazione di nuove strutture: Auroradomus è pronta ad investire sia risorse economiche che la propria esperienza e le proprie conoscenze.
Spazio nell’intervento anche alle positive sinergie in essere all’interno del Gruppo Cooperativa Colser-Auroradomus, sia in termini di maggiori opportunità commerciali che di sviluppo del progetto di welfare cooperativo.
Dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio 2017, si è svolto un coinvolgente intervento sul tema degli abusi nei servizi alla persona svolto da un gruppo di analisi appositamente creato all’interno della cooperativa.
Auroradomus con l’intervento in assemblea ha voluto iniziare un percorso di studio e ricerca di soluzioni preventive da diffondere a tutti i livelli della sua organizzazione, nella consapevolezza che il tema è meritevole della massima attenzione.
Il programma dell’assemblea ha previsto anche il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale e la mattinata ha visto la sua conclusione con uno dei momenti più attesi dai presenti, la premiazione dei soci che quest’anno festeggiavano il loro 10°, 15°, 20°, 25° e 30° anno di attività: “l’elevato numero di soci che ha raggiunto questo traguardo – ha sottolineato Marina Morelli – testimonia una forte fidelizzazione dei nostri lavoratori alla cooperativa e conseguentemente la presenza di molto personale esperto ed estremamente qualificato nella nostra base. La cooperativa è pronta per affrontare le sfide che ci presenterà il futuro e riteniamo che la recente riorganizzazione interna faciliterà questo obiettivo. Siamo una cooperativa sociale che vuole mantenere ben saldi i propri principi fondanti anche continuando ad aumentare le proprie dimensioni. Per noi lo sviluppo e la creazione di nuove attività significano nuove opportunità di lavoro e qualificazione per i nostri soci, per questo vogliamo aumentare le nostre capacità di realizzare progetti che sappiano pienamente cogliere e, magari, anticipare le aspettative dei nostri interlocutori.”