La Casa protetta fidentina sta combattendo contro il virus dal 29 dicembre scorso, quando la campagna di screening periodico ha permesso di scovare sul nascere un focolaio di Covid-19.
Per ottenere il via libera alle vaccinazioni all'interno della struttura si è svolto nei giorni scorsi un acceso ma costruttivo confronto tra l'amministrazione comunale e l'AUSL. Nell'ultimo incontro svoltosi davanti al prefetto è stata concordata una strategia operativa che che consentirà di partire da giovedì 28 gennaio di partire con le vaccinazioni nella Casa Protetta di Fidenza a favore di un primo gruppo di 34 ospiti e di tutti gli operatori.
Negli incontri che si sono svolti si sono misurate due differenti visioni. Da un lato il Comune: con il pieno appoggio e coinvolgimento delle organizzazioni sindacali degli operatori, dei gestori della Casa protetta (Asp “Distretto di Fidenza” e la cooperativa Auroradomus) e il Comitato famigliari della Cra. Già dal 13 gennaio il Sindaco di Fidenza chiedeva ad Ausl di procedere a vaccinare ospiti e operatori risultati negativi ai tamponi molecolari. Di diverso avviso erano i tecnici di Ausl, che hanno prima programmato poi annullato una già prevista seduta vaccinale per la presenza di soggetti positivi all’interno della Casa protetta. Circostanza che, per Ausl, rendeva non vaccinabile nessuno fino alla negativizzazione di tutta la struttura.
Il Sindaco ha quindi chiesto un approfondimento ad Ausl per valutare singolamente ogni caso, mettendo in condizione tutti gli anziani ospiti e gli operatori negativi di essere vaccinati, nel rispetto di quanto indicato dal Piano strategico vaccinale del Ministero della Salute.
Piano che stabilisce come “sia la popolazione istituzionalizzata che il personale dei presidi residenziali per anziani devono essere considerati ad elevata priorità per la vaccinazione”. E' stato anche aperto un dialogo anche con i vertici del Ministero della Salute, per approfondimenti e per gli aggiornamenti sul piano strategico nazionale, condotto in case protette in situazioni analoghe alla nostra.
L'intervento vaccinale verrà anticipato da un ulteriore screening con tamponi molecolari eseguiti nella giornata di martedì 26 gennaio (per alcuni sarà il 4 tampone in meno di un mese): chi dovesse risultare positivo verrà messo in osservazione, seguendo il suggerimento delle linee guida del Ministero della salute, recuperando successivamente la vaccinazione.
Negli ultimi giorni si sono svolti inoltre diversi sopralluoghi dell'Igiene Pubblica e della Medicina del Lavoro in struttura e per ultimo, venerdì 22 Gennaio, della task force multidisciplinare inviata in accordo tra Ausl, Azienda Ospedaliera Universitaria e Comune alla quale ha partecipato il dott. Antonio Nouvenne. Ispezioni che hanno promosso materiali, procedure e organizzazione della struttura e di chi la gestisce. Ciò conferma quanto sia aggressivo il virus anche su una struttura blindata come la nostra Casa protetta, che per 11 lunghi mesi aveva tenuto il virus lontano dagli ospiti con zero contagi. Il sistema dei controlli non si ferma, peraltro: da oggi e nei prossimi giorni sono in azione per i controlli le Usca del distretto di Fidenza, altra misura di prevenzione decisa al tavolo e messa in campo da Ausl.
Come afferma il sindaco Andrea Massari "HA VINTO IL LAVORO DI TUTTI PER LA SALUTE e la ricerca di una soluzione condivisa. Tutti abbiamo lavorato in questa direzione, partendo da visioni molto differenti ma sempre rispettose. Insieme abbiamo fatto un grande passo avanti e per questo ringrazio il Prefetto Antonio Garufi, col quale si è tenuto un filo diretto notte e giorno. E con lui l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, il Presidente della Provincia Diego Rossi, la Commissaria Anna Maria Petrini di Azienda Ausl, il direttore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Massimo Fabi e i collaboratori dei servizi coinvolti."
Auroradomus vuole ringraziare il Sindaco Andrea Massari del grande impegno di queste settimane.
Un ringraziamento anche a tutti gli operatori per il grande lavoro svolto in questi giorni e certificato dalle ispezioni degli organi competenti.
Ringraziamo anche il direttore del Distretto di Fidenza Andrea Deolmi, i responsabili dell'Igiene Pubblica Ausl, i medici del servizio Usca e il medico di struttura Dott. Giancarlo D'Angelo che hanno messo in campo tutta la loro professionalità.