Lo Spazio Giovani della Biblioteca Civica di Parma si fa promotore di un dibattito pubblico sul mondo giovanile. Il Gioco tra sfida, passatempo, rischio e socialità sarà oggetto di una tavola rotonda aperta alla cittadinanza sotto i Portici del Grano del Comune di Parma.
il Covid li ha costretti all’isolamento. Ora finalmente si ritrovano. ma come e dove lo fanno i ragazzi del terzo millennio? E che ruolo riveste il gioco tra meraviglia, stupore e pericolose distorsioni?
Formatori, educatori, esperti, giovani ne discutono in un dibattito intergenerazionale aperto.
L’iniziativa nata in collaborazione tra Comune di Parma e Spazio Giovani in Civica con il coinvolgimento del SerDP di Parma (Servizio per le Dipendenze Patologiche) e Unità di Strada AUSL vede la partecipazione dei centri giovani della città, dell’educativa di strada di Parma, dell’Associazione Come la Sfoglia e di educatori, formatori e progettisti che a vario titolo ed in vari contesti territoriali operano nel mondo giovanile.
Intervengono
BEATRICE AIMI – Assessore alla Comunità Giovanile
ENRICO CAROSIO - Formatore
SIMONE TERENZIANI - Educatore
SILVIA CODELUPPI – Direttrice SerDP Parma
MARCO BATTINI - Coordinatore UDS regione Emilia-Romagna
CARLO ANDORLINI - Docente, formatore, progettista
BENEDETTO CAMPIONE - Coordinatore educativa di strada Parma
Il gioco, in quanto attività naturale e innata dell’uomo, è uno strumento di veicolazione di messaggi, valori, competenze e informazioni fondamentale in ogni gruppo sociale. Nel gioco si attivano contemporaneamente strumenti di comunicazione e apprendimento, e nell’adolescenza condividere e compartecipare alle attività di gioco stimola lo sviluppo di modelli peer-to-peer, rendendolo allo stesso tempo oggetto e strumento di aggregazione. Il dibattito toccherà quindi il tema sia nelle sue accezioni positive, sia la sensibilizzazione rispetto al rischio di abuso di concetti quali sfida, superamento del limite e di vittoria che sono parte della gamification.
Durante il pomeriggio ci sarà anche l’occasione per sperimentare, attraverso varie postazioni, giochi diversi e intergenerazionali e coprogettati. Sarà inoltre presente un desk informativo relativo ai progetti dell’Unità di Strada Ausl legati alla sensibilizzazione e alla prevenzione del gioco d’azzardo con la presenza di professionisti del settore.
Educatori, educatori, psicologi, insegnanti e genitori sono invitati alla partecipazione.