Da "L'eco della Lunigiana"
Un progetto multigenerazionale quello che unisce l’Istituto Alberghiero di Bagnone e quello Agrario di Soliera che, insieme alla Condotta Slow Food della Lunigiana, al Comune di Bagnone, alla scrittrice etnologa bagnonese Sandra Tozzi, si dedicheranno al recupero delle tradizioni gastronomiche e delle piante autoctone lunigianesi interagendo a tutto tondo con gli ospiti della RSA "Nuovi Orizzonti" e con i ragazzi della Casa Famiglia “Filo D’arianna”.
L'iniziativa è partita dalla raccolta di antiche ricette tramite una serie di incontri tra la Signora Tozzi e gli anziani ospitati a Bagnone che hanno potuto mettere a disposizione delle altre generazioni i loro saperi e le loro tecniche di cucina. Tutte queste ricette sono state inserite all’interno di un opuscolo che la scrittrice ha elaborato assieme ai ragazzi della Casa Famiglia per poi sottoporlo agli esperti dello Slow Food Lunigiana e Apuana. Questo lavoro sarà poi sottoposto in una serata conviviale alle famiglie degli ospiti durante la quale i ragazzi dell’alberghiero cucineranno alcuni di questi piatti estrapolati dai racconti dei “nonni”.
Dall’iniziale progetto ne sono stati attivati altri collaterali, come la coltivazione di ortaggi da utilizzare nella preparazione dei piatti, il progetto "COLTIVIAMO INSIEME". Il progetto è frutto della collaborazione tra la “Casa Famiglia Il Filo di Arianna” e L'Istituto Agrario di Soliera “A. Pacinotti” e si inserisce trasversalmente all’interno del progetto“Nelle Cucine delle nonne”proprio per lo stretto legame che esisteva un tempo tra prodotti coltivati e cucina povera della Lunigiana basata soprattutto sull’utilizzo di vegetali.