Segnaliamo ai visitatori del nostro sito l’avvio della nuova campagna antidiscriminazione prodotta della Regione Emilia-Romagna (assessorato alle Politiche sociali) per sensibilizzare i cittadini contro discriminazione e razzismo.
“La discriminazione non è un gioco”; “La discriminazione è come una porta sbattuta in faccia, un’ingiustizia”. “Non accettare in silenzio qualsiasi forma di discriminazione”. Questi i messaggi lanciati dalla nuova campagna.
All’interno del nostro Gruppo Cooperativo operano numerosi lavoratori extracomunitari e per questo riteniamo giusto promuovere tutte le iniziative che vanno verso la lotta al razzismo ed alla discriminazione e che mirano a realizzare una società realmente multiculturale.
La Regione ha realizzato due spot video e uno radiofonico, disponibili on-line sul sito E-R Sociale e su Youtube. Gli spot invitano tutti, non solo le vittime ma chiunque assista a episodi di razzismo e discriminazione, a segnalarli al Numero Verde regionale 800 662200.
“Abbiamo un impegno importante, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni: costruire una società aperta e realmente accogliente, dove ci sia spazio per tutti”, commenta l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi. “Per questo è fondamentale vivere diversità e differenze senza paure e preconcetti, in modo tale che diventino una risorsa in più. Non solo: bisogna imparare ad alzare la voce di fronte a episodi discriminatori e a sostenere chi ne è ingiustamente vittima. Questo è lo spirito che ci ha portato a produrre gli spot e, prima ancora, ad avviare la costruzione del Centro regionale contro le discriminazioni”.
Tra gli spot più incisivi segnaliamo “Vengo anch’io” (www.youtube.com/watch?v=agjijgr0vro) che si ispira alla celebre canzone di Enzo Jannacci ed è ambientato in una classe delle elementari. Un gruppo di bambini in girotondo canta “Vengo anch’io”. Ma tre di loro sono fuori dal cerchio e cercano di partecipare al gioco e alla canzone. I compagni li escludono e rispondono “No tu no!”. L’ultima bambina allora chiede “Ma perché?”. "La discriminazione non è un gioco”, dice la voce fuori campo. “Se sei testimone o vittima di una discriminazione rivolgiti alla rete regionale contro le discriminazioni”.
Anche un altro spot video, intitolato “Tema: la discriminazione” (www.youtube.com/watch?v=btcqvkypmpc) è ambientato a scuola. La maestra propone ai bambini un tema su questo difficile argomento chiedendo loro di spiegare cos’è la discriminazione. A un bambino viene in mente un episodio a cui ha assistito lungo le scale del suo condominio: un gruppo di persone entrano in un appartamento, ma all’ultima donna viene chiusa la porta in faccia. “Discriminare è contro la legge”, riflette il bambino. “La discriminazione è come una porta sbattuta in faccia, un’ingiustizia”.