Quando, nel 2004, il parco giochi intitolato a Padre Gherardo è stato inaugurato, il Comune di Piacenza ha rivolto il suo sguardo al futuro recuperando un’area dismessa del territorio urbano e aprendola ai bambini.
La qualità dell’abitare, infatti, è fondamentale per prevenire e contrastare percorsi di disagio e disgregazione. Ogni quartiere ha bisogno di un centro, di una “piazza” da abitare, nella quale tessere relazioni necessarie a sviluppare un senso di appartenenza. Per consentire il benessere alla persone e una qualità alle relazioni, però, la “piazza” deve essere percepita come sicura. I giardini di “Padre Gherardo”, per la loro ubicazione all’interno del quartiere 1 e per la loro vicinanza alla stazione ferroviaria si caratterizzano come un luogo di incontro di persone provenienti da Paesi diversi.
Promuovere la partecipazione dei cittadini e “spingerli” verso comportamenti solidali non può prescindere da un’accorta politica e da un’offerta pedagogica che si realizza attraverso progetti ed interventi che devono porre attenzione a:
- il bambino, l’adolescente nella sua globalità;
- gli aspetti specifici relativi ai cambiamenti evolutivi;
- i bisogni del bambino collegati a quelli della famiglia.
La riflessione che ha generato il progetto socio educativo “Piace-re estate” nell’anno 2008, gestito per il Comune di Piacenza da Auroradomus Cooperativa Sociale si è basata su queste convinzioni, sull’importanza della partecipazione dei cittadini, sulla possibilità (il diritto) di vivere gli spazi pubblici con la propria famiglia.
Il lavoro educativo svolto nelle ultime 3 estati dagli educatori di Auroradomus, in collaborazione con l’Agenzia di sviluppo ed altre realtà – come l’Arco - ha evidenziato una situazione sociale complessa, determinata da diversi fattori che necessita di interventi a più livelli.
Obiettivo della quarta edizione del progetto, sempre gestito da Auroradomus, è quello di consolidare, attraverso proposte dedicate, il rapporto con le famiglie di bambini più piccoli favorendo lo scambio e la condivisione della responsabilità e dare vita a laboratori creativi per adolescenti che favoriscano la capacità espressiva e le potenzialità di ognuno in un ottica di prevenzione del disagio giovanile.
Attraverso la creazione di una rete con le associazioni, con la parrocchia e altre agenzie educative presenti sul territorio, in particolare con l’Agenzia per lo Sviluppo del quartiere Roma verranno proposti alle famiglie diversi eventi ludico-educativi e culturali. Per esempio verranno invitati alcuni scrittori a presentare i propri libri nell’anfiteatro dei Giardini. Il tema centrale sarà la letteratura femminile in un luogo che vede la convivenza e l’interazione di tante mamme di differenti origini.
Per questa motivazione è stato chiesto aiuto a Sonia Galli e alla libreria Fahrenheit, data la comprovata esperienza nel settore.
Gli educatori di Auroradomus saranno presenti nei Giardini di Padre Gherardo dal lunedì al giovedì dalle 17.30 alle 19.30 e il martedì sera dalle 20.30 alle 23.
Le attività saranno sospese dall’8 al 22 agosto.
Ai più piccoli verranno proposte attività ludico-creative che favoriscano la scoperta, l’esplorazione e letture animate. Per gli adolescenti saranno attivati alcuni percorsi strutturati che faranno da filo conduttore e che si svilupperanno durante l’estate. Verranno proposti inoltre giochi e percorsi volti a favorire la socializzazione e lo sviluppo di comportamenti assertivi e positivi.