Ne ha parlato in questi giorni anche la "Gazzetta di Parma": c'è una squadra di basket in città che mette sullo stesso piano il risultato sportivo alle iniziative di solidarietà.
Si tratta dei "Riders Parma", la cui "anima" (Presidente, allenatore, ex-giocatore) è Luigi Corallo che da qualche mese lavora in Auroradomus dove si occupa di controllo di gestione.
"Il nostro obiettivo - dice Luigi - è sensibilizzare, fornire informazioni e raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulle malattie rare e autoimmuni riconosciute dal nostro sistema sanitario. Il lupus, grave e purtroppo non rara patologia, in primis."
Ed è così che i ragazzi guidati da Luigi, non lottano solo in campionato vogliono provare a vincere una gara ben più dura: sconfiggere le malattie sconosciute ai più.
Il progetto dei "Riders" denominato "1 contro 1 per battere la malattia" ha già trovato sostegno da Comune e Provincia di Parma.
Numerose le iniziative già realizzate dai "Riders": al termine di ogni partita la squadra organizza banchetti con ricavato devoluto alle Associazioni che studiano le malattie ai quali partecipano anche i giocatori avversari ed il pubblico, una sorta di "terzo tempo" che suscita davvero molto apprezzamento. Poi anche raccolta fondi tramite vendita di calendari della squadra, gemellaggi con team di alto livello e importante notorietà che a loro volta sostengono l'iniziativa: insomma un impegno davvero importante.
Tra i loro principali sostenitori il Prof. Pier Paolo Dall'Aglio, luminare della medicina, che funge da referente con l'ONLUS "Gruppo Italiano LES" a cui vengono destinati i fondi raccolti.
La squadra l'anno scorso ha vinto il campionato di prima divisione entrando in "Promozione" e si sta dando molto da fare anche nella nuova categoria. "Certo sono arrivate alcune sconfitte,ma per noi l'importante è essere uniti e mettercela tutta - dice Luigi Corallo - non ci lasciamo scoraggiare ne demoralizzare da qualche sconfitta in campionato perchè i nostri obiettivi non hanno a che fare soltanto con lo sport.
Complimenti ai "Riders" ed al loro Presidente per l'iniziativa che, vista la sua originalità e rilevanza, verrà sostenuta anche dal Gruppo Cooperativo.
Di seguito il contatto da utilizzare per qualsiasi ulteriore informazioni sulle attività di solidarietà dei Riders e sulle modalità di partecipazione: