San Martino è il Santo delle cure palliative.
Ogni 11 novembre il “mondo” delle Cure Palliative attiva una campagna di sensibilizzazione sui diritti e sui bisogni dei malati inguaribili e delle loro famiglie attraverso diverse iniziative culturali in modo da sensibilizzare la popolazione a queste tematiche.
La data dell’11 novembre è stata scelta perché si riallaccia alla leggenda di Martino, giovane soldato di Pannonia, che più di 1.500 anni fa, per aiutare un vecchio sfinito dalla stanchezza e dal freddo, gli offrì metà del suo mantello tagliandolo con la spada.
Si narra che dopo quest’atto di spontanea generosità all’improvviso il tempo mutò, il cielo si schiarì e l’aria si fece incredibilmente mite: era l’Estate di S. Martino.
Il termine palliativo ha la radice etimologica nel latino "pallium" (mantello) e il senso di coprire, avvolgere, proteggere (come in un mantello) è quello che più si avvicina al suo significato.
Per celebrare l'11 novembre a Fidenza sarà presentato alle ore 21 presso la sala "ex-Macello" di via Mazzini, il libro "Un cerotto per l’anima”. La scelta di invitare gli autori del libro è stata dettata dal fatto che all’interno del testo gli argomenti trattati pur non facendo diretto riferimento alle cure palliative in realtà ne rappresentano il cuore. Cure Palliative intese non solo come approccio al paziente terminale, ma anche come un riappropriarsi, da parte degli operatori della salute, della cura, o meglio del prendersi cura della persona malata considerandone tutti gli aspetti.
Introdurranno la serata il Dottor Francesco Ghisoni responsabile della rete delle cure palliative dell'AUSL di Parma e la Dottoressa Anna Tedeschi Direttrice dell'Hospice. I relatori saranno il Dottor Enrico Montanari, Maria Teresa Gaggiotti e Rocco Caccavari.
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