Dodici fine settimana pensati per alleggerire il carico delle famiglie con figli o congiunti disabili e nel contempo accrescere la loro autonomia.
Questi gli obiettivi del protocollo "week end di sollievo", presentato la mattina del 22 settembre nei locali della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Firmatari il comune di Piacenza, Ausl, Fondazione, Cooperativa Aurora Domus, associazione William Bottigelli e Fondazione Pia Pozzoli, con il proposito di dare continuità e potenziare interventi differenziati di "sollievo". Coinvolte una sessantina di famiglie piacentine che potranno godere di un momento di pausa dalla cura dei loro cari, per almeno 12 fine settimana all'anno.
Soddisfazione da tutti i rappresentanti delle istituzioni presenti, che hanno sottolineato l'alto livello del servizio offerto e l'importanza di fare rete per raggiungere traguardi sempre più importanti. Il progetto, attivo in via sperimentale dal 2009, ripartirà a inizio ottobre. Dal 2016 partiranno anche week end pensati per giovani adulti affetti da autismo.
Il progetto “week end di sollievo” ha molteplici obiettivi:
- dare la possibilità alle persone con disabilità di sperimentare percorsi di autonomia attraverso la graduale separazione dalla famiglia per la costruzione di un’identità adulta in un contesto protetto e accogliente e con la presenza di personale qualificato;
- offrire alle famiglie un alleggerimento del carico di cura e l’opportunità all’intero nucleo di sperimentare momenti di distacco tesi ad accompagnare famiglie e individuo al “dopo di noi”.
La Fondazione di Piacenza e Vigevano, in linea con la propria volontà di sostenere il settore del “welfare” locale, garantisce un contributo economico che, affiancandosi alle risorse del Fondo regionale della non autosufficienza e alle risorse comunali consente un significativo e importante ampliamento dell’offerta di servizi.
L’associazione temporanea d’impresa tra le cooperative sociali Aurora Domus, Assofa e Il Germoglio 2 garantisce la gestione dell’intervento assicurando tutte le attività educative, assistenziali e ricreative richieste affinché i week end e le diverse esperienze di sollievo siano un momento piacevole, di benessere, di socialità, di rafforzamento delle autonomie per le persone con disabilità e un’occasione per le famiglie di sentirsi sollevati per qualche giorno dalle attività di cura e vivere serenamente questo breve distacco.
La Fondazione Pia Pozzoli “Dopo di noi” collabora e sostiene il progetto garantendo la co-progettazione di attività informative e formative per il sostegno delle famiglie nel “durante noi” e nel “dopo di noi in un ruolo attivo e di fattiva collaborazione, con disponibilità ad incontri calendarizzati e ad iniziative di studio, di verifica e di progettazione
L’associazione William Bottigelli, condividendo la rilevanza dell’iniziativa, le sue finalità e motivazioni valuterà, sulla base della decisione del direttivo, come e attraverso quali azioni sostenere il progetto.