Quattro giornate di studio, il 24 maggio convegno aperto alla cittadinanza.
Il 22, 23, 24 e 25 maggio Parma ospita il meeting internazionale sul progetto europeo "Activage", studio su larga scala per l’applicazione delle tecnologie e dei dispositivi IoT (Internet delle cose) negli ambienti di vita delle persone con più di sessantacinque anni. Obiettivi finali del progetto sono migliorare la salute degli anziani e favorire uno stile di vita attivo e autonomo.
L'evento centrale, con sessione aperta a tutti, è giovedì 24, dalle 9.30 alle 12.30 al Centro Congressi del Campus dell'Università di Parma, Parco Aree delle Scienze, 17. L’incontro è occasione per presentare ai professionisti della salute e alla cittadinanza il lavoro di ricerca sviluppato a Parma sull'applicazione dell’IoT nelle abitazioni di circa 100 anziani di Parma e provincia che hanno subito un ictus.
Dopo i saluti delle Autorità, Sergio Guillen, coordinatore di Activage project e manager Mysphera, presenta il progetto. Seguono gli interventi di Antonio Brambilla, responsabile Assistenza Territoriale Regione Emilia-Romagna, Enrico Montanari, responsabile Activage-DS Regione Emilia-Romagna Ausl Parma, Paolo Ciampolini, professore Dipartimento Ingegneria Elettronica Università di Parma. La mattinata si conclude con una tavola rotonda, con la partecipazione dei partner europei di Activage.
Le giornate del 22, 23 e 25 maggio, invece, sono riservate agli addetti ai lavori, in particolare ai rappresentanti dei 9 centri di sviluppo di sette paesi europei (Italia, Grecia, Finlandia, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania) e ai 49 partner del progetto. Gli incontri sono occasione per confrontarsi sulle strategie e sulle tempistiche richieste per raggiungere, nella data prevista del 2020, gli obiettivi utili a formulare all’Unione Europea un piano assistenziale per le persone con più di 65 anni colpite da ictus.
Lo sviluppo del progetto in Italia, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, vede la collaborazione di diversi partner pubblici e privati che operano in diversi settori, dalla sanità all’informatica e alla domotica, dalla ricerca alle telecomunicazioni: Cup 2000, Azienda USL di Parma, Aurora Domus Cooperativa Sociale Onlus, Isti - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università degli Studi di Parma, IBM Research GMBH, Wind TRE.