Un "amarcord", un tuffo nel passato, nei ricordi e nelle emozioni del dopoguerra: ecco quello che ha rappresentato, stamane, la visita alla mostra del fotografo Tino Petrelli allestita nella suggestiva cornice del Convento di Santa Chiara in via Stradone Farnese. Un gruppetto di anziani ospiti della “Cra San Camillo” e della “Residenza Cerati” con i loro accompagnatori, hanno potuto dunque rivedere in quelle immagini la loro storia di vita ed i loro eroi che sono ancora per noi, miti.
Irene, mondina per davvero, davanti agli scatti meravigliosi dedicati alle lavoranti delle risaie, ha raccontato a Mario i suoi ricordi: ha narrato delle sue “gambe belle, ma belle sul serio; dritte” immerse per tanto tempo nell’acqua e nel fango per poche lire. Gianna poi, che ha fatto la cantante lirica, ha riconosciuto puntualmente la grande Maria Callas, ma anche una giovanissima Mina, Walter Chiari, Ugo Tognazzi e tanti altri. Erano gli anni della ricostruzione economica e politica e questo capace fotografo è riuscito ad immortale magistralmente quel tempo di rinascita. Un sentito ringraziamento alla Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha permesso ai nostri ospiti di vivere un’esperienza speciale.