Sono passati 20 anni dalla nascita delle "Case di Tiedoli", ma il progetto che ha portato alla loro creazione rimane all'avanguardia.

A mettere tutto il proprio entusiasmo e capacità di coinvolgimento nella realizzazione delle "Case di Tiedoli" fu Mario Tommasini, che intendeva cambiare radicalmente le tradizionali modalità di assistenza agli anziani svolte in gran parte all'interno di strutture residenziali, realizzando servizi dove gli anziani si sentissero più liberi ed inseriti in un contesto paragonabile ad una normale abitazione. Il tutto con la presenza di personale qualificato che assicurasse la necessaria attività assistenziale.

Le "Case di Tiedoli" sono a tutt'oggi ancora attive e sono numerosi i visitatori che dall'Italia e dall'estero prendono contatto con questa realtà.

Il "Tiedoli Day" organizzato per il ventesimo compleanno di questo servizio è stato un bellissimo momento di ricordo storico e di festa.

Erano presenti numerose autorità istituzionali del territorio. Auroradomus, che fin dall'inizio dell'attività opera nel servizio, era rappresentata dalla Presidente Marina Morelli.

Il programma della giornata si è sviluppato nel segno del ricordo di Mario Tommasini e dell'attività da lui svolta per le "Case di Tiedoli": un murales a lui dedicato dal Comune di Borgotaro è stato scoperto durante la mattinata.

Inaugurate anche due targhe celebrative, una dedicata all’architetto Antonio Pellegrini, che diresse i lavori, e una in memoria degli emigrati di Borgo val di Taro che sostennero il progetto anche economicamente..

Ha chiuso la giornata Marcella Saccani, presidente della "Fondazione Mario Tommasini", ha ricordato come "Le Case di Tiedoli" rimangono un progetto innovativo nell'ambito delle politiche per gli anziani che non è rimasto un sogno di Mario Tommasini, ma è diventato e continua ad essere una importante realtà."