Da "La Libertà" (online) del 08/11/2023 - Articolo di Betty Paraboschi
Un ristorante all’interno di una casa di riposo. È questo il senso del progetto “Via Torta 28”, un bistrot che nasce all’interno della Cra (casa di residenza peranziani non autosufficienti) San Camillo e della residenza Cerati. L’obiettivo è quello di dare agli ospiti delle strutture la possibilità di mangiare in un ristorante(quasi) vero insieme ai loro familiari. In tutto sono quindici posti disponibili per due sabati al mese - in un locale che si trova al quarto piano della residenza Cerati,dove è presente la comunità alloggio.
«L’idea è stata quella di realizzare qualcosa che fosse molto più di un semplice ristorante - spiega Martina Platè che è la responsabile tecnica dell’area anziani di Aurora Domus che ha collaborato alla realizzazione del bistrot insieme alla Fondazione Cerati e al servizio di ristorazione affidato a Salus -. “Via Torta 28” vuole essere infatti un luogo in cui gli anziani e i loro cari possono rafforzare i legami familiari, condividere momenti speciali e creare ricordi preziosi. Questo progetto dimostra come l’attenzione all’aspetto emotivo e relazionale sia fondamentale nell’assistenza agli anziani e nella costruzione di una comunità più umana e inclusiva ».
Ecco allora i locali arredati come un ristorante vero e proprio grazie alla collaborazione della Caritas diocesana che attraverso la sua falegnameria ha fornito i tavoli, ma non solo: anche le stoviglie provengono da Caritas e sono vintage. I camerieri che effettuanoservizio al tavolo fanno parte del personale interno della residenza e anche il menu offerto propone i piatti del giorno serviti a tutti gli ospiti della cra e della residenza.Gli anziani possono prenotare i posti per loro stessi e i parenti, proprio come se stessero andando in un ristorante tradizionale.
«Viene considerato un progetto migliorativo - continua Platè - fra l’altro sperimentazioni di questo tipo sono risultate positive: penso alle esperienze di Gallarate e di Borgonovo. L’idea è proprio quella di far tornare una normalità all’interno delle strutture socio-sanitarie attraverso il pasto anche per chi farebbe davvero fatica a uscire: invece così si allestisce un ambiente che offre agli anziani la possibilità di invitare i loro cari a pranzare insieme a loro in un’atmosfera familiare e accogliente».Venerdì alle 17 alla Residenza Cerati è in programma la presentazione ufficiale con i promotori del progetto e le autorità: nel frattempo - fanno sapere da Aurora Domus -i primi due pranzi del sabato sono già “tutto esaurito”.
Guarda il video realizzato da Betty Paraboschi di Telelibertà: