Un importante riconoscimento per il costante impegno di Auroradomus verso l’equità e l’inclusione nel mondo del lavoro. La cooperativa ha infatti ottenuto la certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022, un attestato che valorizza l’impegno costante nel creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, attento alle esigenze individuali e dove ogni persona ha la possibilità di esprimersi in modo equo e trasparente.
La certificazione è stata rilasciata a seguito di un rigoroso processo di audit che ha valutato diversi indicatori qualitativi e quantitativi. Tra le aree chiave esaminate ci sono la cultura aziendale, la governance, i processi HR, l’equità remunerativa e la conciliazione vita-lavoro, con un’attenzione particolare alla tutela della genitorialità e alle opportunità di crescita professionale per le donne.
La nostra Presidente, Marina Morelli, esprime grande soddisfazione per il traguardo raggiunto: “La certificazione per la Parità di Genere rappresenta un traguardo di grande valore per Auroradomus, frutto di un lavoro costante per creare un ambiente inclusivo e rispettoso delle differenze. È importante sottolineare che il modello cooperativo che abbiamo adottato è un sistema virtuoso e ben radicato, esito di un processo che rappresenta un punto fermo per Auroradomus, sempre orientata verso l’inclusione e il rispetto delle persone. Questa certificazione testimonia il nostro impegno concreto per la parità di genere e rappresenta un importante passo avanti per una realtà cooperativa come la nostra, che ha sempre messo al centro di ogni servizio la persona. Il riconoscimento, introdotto dalla legge n. 162/2021, attesta che le politiche della nostra cooperativa e le azioni che vengono poste in essere al suo interno sono in linea con gli standard internazionali e conferma la nostra dedizione a garantire pari opportunità per tutto il nostro personale”.
Auroradomus continua così a promuovere una cultura in cui l’inclusione e l’equità sono al centro delle politiche di sviluppo e innovazione, consolidando il suo ruolo di realtà virtuosa nel panorama del terzo settore.